Ho pensato di creare una piccola rubrica su questo blog dedicata ad alcune persone a me vicine, che si inventano ogni giorno, usando la loro fantasia, la loro passione per il bello, la loro creatività, trasformando tutto questo in un lavoro.
La protagonista di questa prima intervista è Lorenza, lascio la parola a lei.
Parlami di te.
Mi chiamo Lorenza Tamborini, ho trent’anni e vivo in un
paesino in provincia di Cremona. Fin da piccola mi è sempre piaciuto disegnare, amavo i colori e
passavo molto tempo in camera a rappresentare quello che immaginavo. Avevo
anche una discreta creatività, a sei o sette anni ho persino disegnato un
gondoliere che navigava nel fiume di notte, con tanto di gondola e lanterna
accesa; ancora oggi non so da dove sia uscita quell’idea, ma è un ricordo che è
sempre stato presente e che spesso riaffiora facendomi sorridere. Crescendo mi
sono appassionata sempre di più al disegno e all’arte, già alle scuole medie frequentavo un corso
extrascolastico di disegno dove ho sviluppato la mia manualità, realizzando copie
dal vero di composizioni di oggetti o di mezzi busti in gesso, e copie da foto di opere classiche seguendo
il metodo della quadrettatura, utilizzando diverse tecniche come matite, matite
colorate, acquerelli, china e pennino. L’insegnante del corso di pittura mi ha
poi consigliato di proseguire gli studi al liceo artistico, dove ho appreso
diverse tecniche pittoriche e plastiche antiche e moderne e l’uso delle materie
prime e dei materiali migliori. Terminato il liceo ho scelto di proseguire gli
studi nel campo del restauro; ho conseguito la laurea triennale e
successivamente un diploma professionale come tecnico del restauro. Oggi lavoro
come libero professionista e collaboro con ditte specializzate, ma mi occupo
anche di restauri per i privati.
Parlami di PassArt.
PassArt è la mia vetrina artistica. È una pagina Facebook
nata quasi per caso seguendo il suggerimento delle persone a me più care che hanno
visto i miei lavori e li hanno trovati interessanti, ma ora è seguita anche da
molte persone che non conosco. Su questa pagina si possono vedere alcuni esempi
dei lavori artistici e decorativi che realizzo. Ci sono disegni, decorazioni su
legno e su pietra e alcuni oggetti decorati con la tecnica dell’imitazione del marmo.
prossimamente ci saranno anche altre novità, il processo creativo e le infinite
modalità con cui si attiva mi stupiscono ogni giorno di più!
Che tecniche usi.
Uso molte tecniche, le mie formazioni - scolastica e
professionale - mi hanno permesso di
conoscere molti materiali, capire come utilizzarli per ottenere i risultati migliori
e scoprire le marche più buone in commercio. Spesso utilizzo i materiali che si
usano nel restauro come il gesso, i colori, le vernici..altre volte cerco nei
colorifici e mi lascio consigliare. Per la dotting art su pietra uso colori
acrilici extra fini, gli strumenti usati per la nail art (dotting tools) e una
delle vernici protettive che si usano normalmente nel restauro.
Da dove trai ispirazione.
L’ispirazione viene un po’ da tutto quello che mi circonda, a volte da qualcosa che ho già visto e che rielaboro a modo mio cambiando i materiali o la tecnica esecutiva, oppure cambiando radicalmente il possibile risultato. Non ho inventato io la dotting art, ci sono tantissime persone al mondo che la praticano, ma ognuno a modo suo. Nel mio caso a volte l’ispirazione viene dalla natura, come nelle mie ultime creazioni di dotting art dove alcune decorazioni si ispirano ai ricci di mare, agli anemoni e ai fiori. Le ispirazioni arrivano dappertutto, mi ispiro anche ai pizzi e ai lavori a uncinetto che vedevo fare a mia nonna, girali su girali di punti alti e bassi e catenelle bianche che insieme costruiscono il disegno concentrico. Altre volte invece lascio che la mente vaghi e si liberi da sola mentre dipingo, guidando la mano. Al momento sto lavorando ad alcune idee per rendere le creazioni di dotting art più sfruttabili e sto valutando altri materiali come vetro e legno, che mi porteranno a sperimentare nuove tecniche pittoriche. Gli stessi principi si possono applicare all’uso dei colori; spesso penso ai piumaggi di certi uccellini dai colori cangianti o alle sfumature delle corolle floreali, oppure alle fantasie cromatiche di alcuni tessuti che vedo. talvolta invece ripenso alla teoria del colore e accosto i colori complementari oppure seguo le scale cromatiche.
L’ispirazione viene un po’ da tutto quello che mi circonda, a volte da qualcosa che ho già visto e che rielaboro a modo mio cambiando i materiali o la tecnica esecutiva, oppure cambiando radicalmente il possibile risultato. Non ho inventato io la dotting art, ci sono tantissime persone al mondo che la praticano, ma ognuno a modo suo. Nel mio caso a volte l’ispirazione viene dalla natura, come nelle mie ultime creazioni di dotting art dove alcune decorazioni si ispirano ai ricci di mare, agli anemoni e ai fiori. Le ispirazioni arrivano dappertutto, mi ispiro anche ai pizzi e ai lavori a uncinetto che vedevo fare a mia nonna, girali su girali di punti alti e bassi e catenelle bianche che insieme costruiscono il disegno concentrico. Altre volte invece lascio che la mente vaghi e si liberi da sola mentre dipingo, guidando la mano. Al momento sto lavorando ad alcune idee per rendere le creazioni di dotting art più sfruttabili e sto valutando altri materiali come vetro e legno, che mi porteranno a sperimentare nuove tecniche pittoriche. Gli stessi principi si possono applicare all’uso dei colori; spesso penso ai piumaggi di certi uccellini dai colori cangianti o alle sfumature delle corolle floreali, oppure alle fantasie cromatiche di alcuni tessuti che vedo. talvolta invece ripenso alla teoria del colore e accosto i colori complementari oppure seguo le scale cromatiche.
Trovate la pagina facebook di Lorenza a questo link.
Qualche foto delle creazioni di Lorenza.
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