sabato 8 ottobre 2016

Vi presento Lorenza e Passart

Ho pensato di creare una piccola rubrica su questo blog dedicata ad alcune persone a me vicine, che si inventano ogni giorno, usando la loro fantasia, la loro passione per il bello, la loro creatività, trasformando tutto questo in un lavoro.

La protagonista di questa prima intervista è Lorenza, lascio la parola a lei.

Parlami di te.
Mi chiamo Lorenza Tamborini, ho trent’anni e vivo in un paesino in provincia di Cremona. Fin da piccola mi è  sempre piaciuto disegnare, amavo i colori e passavo molto tempo in camera a rappresentare quello che immaginavo. Avevo anche una discreta creatività, a sei o sette anni ho persino disegnato un gondoliere che navigava nel fiume di notte, con tanto di gondola e lanterna accesa; ancora oggi non so da dove sia uscita quell’idea, ma è un ricordo che è sempre stato presente e che spesso riaffiora facendomi sorridere. Crescendo mi sono appassionata sempre di più al disegno e all’arte, già alle scuole medie frequentavo un corso extrascolastico di disegno dove ho sviluppato la mia manualità, realizzando copie dal vero di composizioni di oggetti o di mezzi busti in  gesso, e copie da foto di opere classiche seguendo il metodo della quadrettatura, utilizzando diverse tecniche come matite, matite colorate, acquerelli, china e pennino. L’insegnante del corso di pittura mi ha poi consigliato di proseguire gli studi al liceo artistico, dove ho appreso diverse tecniche pittoriche e plastiche antiche e moderne e l’uso delle materie prime e dei materiali migliori. Terminato il liceo ho scelto di proseguire gli studi nel campo del restauro; ho conseguito la laurea triennale e successivamente un diploma professionale come tecnico del restauro. Oggi lavoro come libero professionista e collaboro con ditte specializzate, ma mi occupo anche di restauri per i privati.

Parlami di PassArt.
PassArt è la mia vetrina artistica. È una pagina Facebook nata quasi per caso seguendo il suggerimento delle persone a me più care che hanno visto i miei lavori e li hanno trovati interessanti, ma ora è seguita anche da molte persone che non conosco. Su questa pagina si possono vedere alcuni esempi dei lavori artistici e decorativi che realizzo. Ci sono disegni, decorazioni su legno e su pietra e alcuni oggetti decorati con la tecnica dell’imitazione del marmo. prossimamente ci saranno anche altre novità, il processo creativo e le infinite modalità con cui si attiva mi stupiscono ogni giorno di più!

Che tecniche usi.
Uso molte tecniche, le mie formazioni - scolastica e professionale - mi hanno permesso  di conoscere molti materiali, capire come utilizzarli per ottenere i risultati migliori e scoprire le marche più buone in commercio. Spesso utilizzo i materiali che si usano nel restauro come il gesso, i colori, le vernici..altre volte cerco nei colorifici e mi lascio consigliare. Per la dotting art su pietra uso colori acrilici extra fini, gli strumenti usati per la nail art (dotting tools) e una delle vernici protettive che si usano normalmente nel restauro.

Da dove trai ispirazione.
L’ispirazione viene un po’ da tutto quello che mi circonda, a volte da qualcosa che ho già visto e che rielaboro a modo mio cambiando i materiali o la tecnica esecutiva, oppure cambiando radicalmente il possibile risultato. Non ho inventato io la dotting art, ci sono tantissime persone al mondo che la praticano, ma ognuno a modo suo. Nel mio caso a volte l’ispirazione viene dalla natura, come nelle mie ultime creazioni di dotting art dove alcune decorazioni si ispirano ai ricci di mare, agli anemoni e ai fiori. Le ispirazioni arrivano dappertutto, mi ispiro anche ai pizzi e ai lavori a uncinetto che vedevo fare a mia nonna, girali su girali di punti alti e bassi e catenelle bianche che insieme costruiscono il disegno concentrico. Altre volte invece lascio che la mente vaghi e si liberi da sola mentre dipingo, guidando la mano. Al momento sto lavorando ad alcune idee per rendere le creazioni di dotting art più sfruttabili e sto valutando altri materiali come vetro e legno, che mi porteranno a sperimentare nuove tecniche pittoriche. Gli stessi principi si possono applicare all’uso dei colori; spesso penso ai piumaggi di certi uccellini dai colori cangianti o alle sfumature delle corolle floreali, oppure alle fantasie cromatiche di alcuni tessuti che vedo. talvolta invece ripenso alla teoria del colore e accosto i colori complementari oppure seguo le scale cromatiche.

Trovate la pagina facebook di Lorenza a questo link.

Qualche foto delle creazioni di Lorenza.




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