venerdì 13 marzo 2015

Una giornata milanese

Un paio di settimane fa abbiamo passato un sabato in quel di Milano, avevamo prenotato la visita alla mostra di Van Gogh per il primo pomeriggio, ma abbiamo deciso di partire in mattinata per goderci un pò l'atmosfera meneghina.
Quando ero ragazzina, andare a Milano era sempre un grande evento, per di più per fare shopping, si partiva in treno e si arrivava nella grande città, che in confronto a Cremona era cosi diversa, cosi avanti, cosi tutto! Ora andarci è la normalità, un'ora di macchina e ci sei, la metropolitana non è più quel labirinto intrigato di colori, linee e fermate, ma un normalissimo mezzo di trasporto; essendo diventata un pò più cittadina del mondo, avento viaggiato (mai troppo!) e visitato città europee e non, l'ansia del viaggio a Milano non è più quella di una volta, ma la meraviglia quando esci dalla metropolitana e trovarti davanti la maestosità e la bellezza del Duomo, ecco...quella non svanisce mai. Perchè in fondo, Milan l'è semper Milan.

Con la nostra fortuna, dopo un'intera settimana lavorativa con cielo azzurro e sole splendido, aria frizzantina e un pò primaverile, il weekend ci ha regalato due giornate di pioggia e freddo ed ecco che visitiamo Milano nel grigiume più grigio, cielo bianco latte e pioggia continua ed intensa. Armati di ombrelli non ci facciamo spaventare e facciamo due passi fino al Castello Sforzesco, lo attraversiamo, lo fotografiamo, rientrando in Piazza Duomo, ci fermiamo a visitare la mostra fotografica di Bonatti, a Palazzo della Ragione, bellissima, foto spettacolari delle imprese di un alpinista di casa nostra che ha portato il nome italiano in giro per il mondo.

Nel pomeriggio abbiamo visitato la mostra di Van Gogh, avevo sentio pareri contrastanti su questa esposizione e in effetti non mi ha entusiasmato, poche opere esposte e troppa gente in visita, quasi impossibile ammirare con calma i quadri esposti; sicuramente una scelta diversa, tutti ci aspettavamo di vedere i classici del buon Vincent, girasoli, la notte stellata ed invece la mostra presentava opere giovanili, carboncini, opere del suo periodo francese, un Van Gogh sicuramente inedito e poco conosciuto che lascia un pò perplessi.

In breve il riassunto della nostra giornata milanese, vi  lascio con qualche foto, per scelta tutte in bianco e nero, le condizioni atmosferiche non consentivano niente di meglio.











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