lunedì 16 giugno 2014

Noi popolo della lagna!

Non so se sono più stanca del caldo o della gente che si lamenta!
Ci lamentiamo della qualunque, del caldo, della pioggia, del lavoro che c’è, del lavoro che non c’è, del traffico, delle bollette, delle tasse, dell’amore che non si trova, delle mogli che rompono, dei mariti che tradiscono e l’elenco è infinito!
Possibile che non siamo capaci a fare altro?
In questi giorni mi attanaglia questo dubbio, siamo davvero capaci solo di lamentarci? Non siamo capaci di cercare e trovare il buono nelle situazioni? Di guardarci dentro e farci un esamino di coscienza per capire cosa realmente non va.
E’ più comodo e più facile dare la colpa agli altri, al sistema, allo stato ma mai a noi, mi direte “non è colpa mia se ci sono 40 gradi all’ombra o se piove sempre nel we” avete ragione, non dipende da voi, ma è colpa vostra se accettate tutto passivamente!
Ogni tanto esce la psicologa mancata che c’è in me e questo post lo potrei inserire nella categoria “psicologia in pillole”, ma mi fa veramente incazzare la lamentela continua, soprattutto nei ragazzi giovani, possibile che siate già tutti seduti? possibile che non abbiate voglia di vivere e preferiate farvi vivere dalla vita?
Se le occasioni non ci sono, si creano, con impegno, fatica e anche con dolore, perchè non sempre va bene, ma quanto meno dopo posso dire di aver provato e sperimentato, di aver sbattuto la testa magari anche forte, ma di essere viva, di aver vissuto a pieno.
In questo momento mi viene in mente “L’attimo fuggente” e il discorso di  Jobs agli universitari, rendete straordinaria la vostra vita, è l’essenza di tutto. Lo si può fare, anche con la crisi, anche con i problemi quotidiani e anche e soprattutto con 40° all’ombra, basta volerlo!

2 commenti:

  1. Mi viene da aggiungere... "Muovi te stesso per primo!" e poi... non siamo più capaci di "essere grati" per ciò che abbiamo!

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  2. soprattutto la seconda mi piace!!!

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