mercoledì 15 ottobre 2014

Genova nel cuore

E' successo di nuovo, Genova ancora allagata, come 3 anni fa o forse peggio. Genova, non so perchè ma è una città che ho nel cuore, ci sono stata diverse volte, ma visitata veramente solo questa primavera. L'occasione era quella di una corsa, tanto per cambiare, ma la scusa è sempre buona per conoscere e scoprire qualcosa di nuovo.
Genova è una città che ha dato i natali a tanti personaggi famosi, per citarne alcuni: Eugenio Montale, Fabrizio De Andrè, Don Gallo, Paolo Villaggio e tanti altri; è una città di mare, di partenze e di ritorni, di attese e speranze, di passaggi, fughe e di non ritorni, di arrivederci e di addii.
Ho sempre avuto un debole per le città di mare e per i villaggi dei pescatori, a Genova si aggiunge la bellezza del porto antico, gli stretti carrugi, la focaccia e la loro avara ospitalità, che è comunque qualcosa di caratteristico.
Non so perchè, ma mi piace, mi piace l'aria pesante e sporca che si respira al porto, mi piace quella sopra elevata che tanto stona con il paesaggio circostante, mi piacciono quelle case che si affacciano al mare, un tempo case di pescatori e oggi rovinate e sventrate dalla salsedine e dall'aria del mare. Mi piace l'ascensore panoramico, mi piace la maestosità dei palazzi del centro, mi piacciono le strade in salita e mi piange il cuore vederla invasa dall'acqua e dal fango.

Le foto parlano da sole, non c'è bisogno di commentarle o riportarle qui, voglio postare le mie foto, quelle fatte ad aprile, quelle che mi fanno ricordare Genova.
Un grazie agli angeli del fango, che qui come in tanti altri posti e in tante altre situazioni hanno saputo fare e dimostrare.








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